LE REAZIONI
BELLUNO - La prossima settimana la maggioranza di Massaro si riunirà per parlare del futuro del Nevegàl. Da oltre un anno, infatti, Palazzo Rosso ha le redini sulla gestione di seggiovie e skilift, ma poco si è visto. Belluno D+, uno dei gruppi che compongono la squadra di Jacopo Massaro e che da sempre legge il Colle come una pagina dalle grandi risorse per la città di Belluno, ha chiesto espressamente una maggioranza ad hoc sull'affair Nevegàl. «Come gruppo, infatti, sulla questione legata agli impianti a fune non abbiamo aggiornamenti spiega il capogruppo Giangiacomo Nicolini -. Sulla seggiovia il sindaco si dice fiducioso che aprirà, staremo a vedere». Belluno D+ preferisce non fare filosofia sul Colle. «Ci piace parlare di cose più concrete, reali riprende Nicolini -. Attraverso il nostro assessore di riferimento, Marco Bogo, sono stati stanziati dei fondi sulla cartellonistica (servono circa 200 cartelli ndr) e altri per ripristinare le tre piste di mountain bike (importo 15 mila euro ndr), danneggiate da Vaia e altre preesistenti». Il capogruppo di Belluno D+ preferisce non cavalcare le provocazioni delle minoranze sull'operato dell'assessore al Turismo, Yuki d'Emilia: «Oggettivamente ho delle difficoltà a rispondere a queste domande, stiamo aspettando idee concrete, noi diamo fiducia al sindaco e alla d'Emilia. Ripeto aggiunge Giangiacomo Nicolini - siamo in attesa di vedere gli sviluppi e per questo ho fatto richiesta di una maggioranza, ovvio che noi e l'opposizione siamo su due piani diversi. Il Colle ci sta facendo penare, non dò colpa a Vaia o al Covid, ma è necessario ripartire». Belluno D+ crede fermamente al Colle durante la stagione estiva: «abbiamo sempre pensato che la neve (pur importante, sia chiaro) non sia il punto del Nevegal su cui puntare, infatti le stazioni sciistiche a bassa altitudine si stanno tutte convertendo. Serve qualcosa per le famiglie, percorsi tematici per esempio».
IL LAGHETTO
Il capogruppo parla dell'importanza del lago sul Colle. «Siamo assolutamente favorevoli, il Nevegàl è una risorsa enorme. Abbiamo colto segnali dalla Regione, non so se siano specchietti per le allodole, ma sul Colle si tratta di costruire qualcosa tutti insieme. Lo abbiamo ribadito alla conferenza dei capigruppo luneìi sera». Nicolini conclude invitando Fabio Bristot Rufus, che nei giorni scorsi è intervenuto sull'argomento, alle prossime riunioni: «Non c'è mai e fa presto a farsi campagna elettorale sui giornali. Gli dico: Fabio, tu che credi al lago e che sei stato a Venezia nel 2012, torna e diamoci dentro a rilanciare il Nevegàl, insieme»
Federica Fant - Il Gazzettino
