PALAZZO ROSSO

BELLUNO Stasera si riunirà la Commissione speciale sul Nevegàl. Saranno presenti anche il presidente dell'Alpe del Nevegàl srl, Maurizio Curti, il sindaco Jacopo Massaro e l'assessore Yuki d'Emilia. Si parlerà dell'iter legato alla nomina di un professionista che dovrà dire al Comune se il progetto di prendersi in carico gli impianti del Nevegal, oggi di proprietà dell'Alpe, sia sostenibile e fattibile. Nel caso lo fosse il Comune li darà in concessione.

Il bando per partecipare era scaduto il 15 maggio. Sei le domande pervenute. Lo annuncia la presidente Maria Filippin (Lega): «Non so ancora se sono state tutte esaminate e se, quindi, è stato scelto il professionista. Confido in una chiusura in tempi brevi».

Intanto, l'assessore d'Emilia ha avuto dal sindaco la delega per il Colle, come riferisce lo stesso sindaco.

«L'intera giunta è impegnata per proporre iniziative unitarie e individuare le soluzioni migliori per il Nevegal - dice la d'Emilia -: abbiamo a disposizione 380mila euro, introitati dalla vendita degli schianti della tempesta Vaia. Pensiamo alla cartellonistica, alle manutenzioni dei sentieri, alla realizzazione di nuovi percorsi culturali e sportivi e alla promozione di attività per bambini». Ma sono tante le potenzialità.

Per l'assessore il Colle «è un luogo che attira famiglie, ma anche escursionisti, sportivi, così come coppie in cerca di relax». Fondamentale, dunque, un lavoro di squadra tra assessori: «Dal settore eno-gastronomico, ai percorsi tematici dedicati al benessere, agli itinerari culturali o al ripristino dei tracciati per le mountain bike distrutti da Vaia». A breve riaprirà l'infopoint: sono previste 450 ore di lavoro.

«Avere la seggiovia in funzione - prosegue - sarebbe importante perché arricchirebbe ulteriormente l'offerta. Confidiamo che l'Alpe possa decidere di attivarla o, almeno, di cederla in affitto per l'estate». Leggendo la nota sui social, il consigliere Franco Roccon (Civiltà bellunese Liga veneta repubblica) afferma: «L'unica cosa che può fare di sensato questo assessore è dare le dimissioni, prima che gli facciamo una mozione di sfiducia per manifestata incapacità esordisce -. Un comunicato che detta condizioni che sarebbero gradite a tutti dimenticando che sulla stanza bottoni siedono lei e il sindaco. Il Nevegàl - chiude Roccon - non è stato menzionato nemmeno nel neo accordo programmatico, che la maggioranza ha tentato di mettere come toppa alla inefficienza della giunta».

Federica Fant - Il Gazzettino