IL FUTURO DEL COLLE

BELLUNO La presidente della Commissione Speciale per il Nevegàl, Maria Filippin, chiede al presidente del Consiglio, Francesco Rasera Berna di prorogare la durata della stessa. Lo fa a nome di tutti i sei membri, tre di maggioranza e tre di minoranza.
«Ho chiesto al presidente di inserire all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la richiesta per prorogare per altri 12 mesi l'estensione della Commissione spiega Maria Filippin - , motivando che proprio a causa di questo periodo di fermento sul Nevegàl sia opportuno che la Commissione resti in piedi un altro anno». L'ultima riunione si è tenuta alla fine di gennaio. In quell'occasione era presente anche il sindaco Jacopo Massaro. «Come è noto, ha riferito in quella sede che il Comune sta lavorando e che non c'erano grosse novità, in quel momento prosegue la presidente della Commissione -. Io auspico che tutto venga prorogato, in fondo la Commissione è paritetica, vanta tre componenti della minoranza e tre della maggioranza, siamo tutti unanimi a dire che si prosegua per un altro anno, almeno fino alla definizione di questa vicenda in cui, ad oggi si è detto tutto e il contrario di tutto. Adesso siamo ancora alla finestra per capire quali siano gli ulteriori sviluppi per la parte della proposta di legge Gidoni. Il sindaco ha infatti ribadito più volte che gli uffici stanno valutando alcuni dettagli». Maria Filippin, eletta in quota Lega, preferisce non sbilanciarsi nel suo ruolo di presidente della Commissione speciale per il Nevegàl, ma non nasconde quale sarebbe il desiderio della minoranza: «È chiaro che come abbiamo detto a più riprese conclude Maria Filippin -, noi riteniamo che gli impianti dovrebbero tornare in mano al Comune, questo è per noi il fattore cruciale. Poi da lì si apriranno nuove porte, nuove possibilità».

Federica Fant - Il Gazzettino